NAPOLI - “Lo spauracchio del redditometro nel settore nautico è venuto meno, da diversi anni l’Agenzia delle Entrate ha riparametrato i propri coefficienti ed avere un’imbarcazione non fa più paura come una volta: si può viaggiare tranquilli e a vele sicure, grazie anche al contributo dei professionisti. Il fisco sta facendo la sua parte, l’Ordine dei commercialisti dal canto suo è al fianco degli appassionati che sempre più vogliono avvicinarsi alla nautica”. Lo ha detto Vincenzo Moretta, numero uno dei commercialisti partenopei, aprendo il forum organizzato dall’Odcec napoletano su nautica e fisco che si è tenuto alla Mostra d’Oltremare, nell’ambito della manifestazione Nauticsud.
“La collaborazione con l’Ordine dei commercialisti si rinnova – ha evidenziato Donatella Chiodo, presidente dell'Ente fieristico -. Riteniamo che il contributo dei professionisti negli acquisti delle famiglie sia particolarmente importante e lavoreremo in sinergia con i commercialisti anche nelle prossime fiere organizzate dalla Mostra”.
Gennaro Amato, presidente Associazione nautica regionale campana, evidenzia: “Fino a qualche anno fa imbarcazione era sinonimo di evasione: un’idea sbagliata che abbiamo debellato grazie anche al lavoro svolto da Ucina, e che oggi ci consente di guardare con maggiore serenità al futuro”.
All'incontro sono intervenuti i dottori commercialisti Egidio Filetto, che ha spiegato l’applicazione del nuovo contratto di leasing nella nautica da diporto; e Guido Spiniello, che ha illustrato gli strumenti di accertamento del Fisco con il redditometro e le indagini finanziarie. All'incontro ha partecipato anche Giuseppe Oliviero, consigliere delegato dell'Ente Mostra.